Riconciliarsi con la vita
04/01/2015Giornate come queste riconciliano con la vita. Rientro ieri sera tardi da Milano, come sempre in ritardo, c’è una cena per la presentazione del libro di Larry Sani, sono stanchissimo, ma vinco la pigrizia e vado. Da quel momento è andata. Una serata piacevolissima con tanti amici del basket, ricordi che si rincorrono, tra le parole di Lorenzo Sani, i racconti di Massimo Sbaragli, Giovanni Dalla Libera, Max Antonelli e Sergio Donadoni. La stanchezza si scioglie nella serenità della compagnia. Al resto ci pensa il mio splendido letto, lungo riposo che mi prepara alla lunga giornata.
Al risveglio mi trovo un messaggio che aspettavo da tempo, sembrava che un nostro appello si fosse perso nel nulla, ed invece arriva la chiamata, ci aiutano ed ancora per un anno ripartiremo con il nostro progetto.
Altra telefonata ed ancora una buona notizia con la possibilità di dare una mano a due amici lontani che lavorano in situazioni difficili, quando li chiamo per avvertirli che potranno avere degli aiuti, restano senza parole, è talmente difficile di questi tempi trovare qualcuno che ti dia una mano, che quando succede non ci si crede. Ed è una bellissima sensazione poterlo fare.
Una corsa alla Gloriette per provare una delle delizie preparate dai ragazzi dell’Orsa Maggiore aiutate dall’angelo custode Bianca, è meraviglioso vedere il sorriso di questi ragazzi, splendido poter in qualche modo collaborare con tutti loro,
Poi di corsa a prendere due ragazzi dell’Under 13 per l’allenamento, c’è emozione in loro, l’idea della partenza per Varese li eccita, i primi scambi di messaggi con gli amici che li ospiteranno per Pasqua, in campo sono distratti ma reagiscono elettrizzati, si uniscono con i nuovi compagni che verranno con noi al Trofeo Garbosi.
La serata si chiude con una piacevole cena con due amiche, rigorosamente dietetica, ma iper rilassante.
Ci si deve credere, il nostro impegno quotidiano ha una risposta certa, la felicità, il sorriso delle persone che ci circondano.