Nazionale Under 16: un successo storico
08/16/2013È un successo storico quello della nazionale azzurra che ci qualifica ai campionati mondiali, frutto del lavoro certosino del Progetto Azzurri.
Una partita perfetta tatticamente e mentalmente quella giocata dai ragazzi guidati alla grande da Antonio Bocchino contro la Turchia fino ad oggi imbattuta. I turchi giocano un attacco incentrato sulla stella Kurkmaz che parte da un blocco portato sulla palla centralmente, Antonio decide di contenere con il lungo e rischiare l’arresto e tiro, la scelta paga e si leva buona parte della pericolosità ai turchi che non riescono a trovare alternative, sul perimetro e l’Italia recupera tanti palloni. Nel finale del primo tempo dilatando lo spazio di blocco Kurkmaz trova più soluzioni con Bocchino che si affanna a suggerire di passare dietro se il blocco è portato così lontano, ma poco conta perchè in attacco c’è equilibrio e soprattutto grande precisione da tre punti. I turchi giocano 40′ di zona ( solo due azioni ad uomo ), l’Italia fa un vero clinic alternando soluzioni esterne a tagli interni, giochi alto basso, penetrazioni insomma perfetti. Il “finto malato” Kurkmaz realizza 28 punti ma si ridimensiona nel secondo tempo, dopo il ventello dei primi due quarti, soprattutto finisce per limitare i compagni. Nell’Italia come sempre i protagonisti cambiano con Andrea La Torre che, dopo qualche partita in chiaro scuro gioca alla grande senza forzare, lasciando che la partita venga a lui, gli unici errori proprio quando ha frenato, 28 punti, 11 rimbalzi e 5 assist, ma soprattutto grande partecipazione. Un altro protagonista assoluto Moretti che ha giocato con personalità ed equilibrio, così come il suo coetaneo Bucarelli. una nota di merito all’unico campano, Guariglia come sempre produttivo, ottimo l’apporto di Cattapan, ancora acerbo ma già decisivo, comunque vanno tutti accomunati in un grande Bravi!!
Due note personali:
1) diamo a Cesare quel che è di Cesare, grande merito ad Antonio Bocchino per come ha costruito questo successo, il lavoro svolto durante l’anno dal Progetto Azzurri, da lui ed Andrea Capobianco, sta portando i primi risultati, finalmente il territorio viene visitato a fondo dagli istruttori e potrebbe essere un grande segnale questo successo!
2) Quando nel 1989 persi con la Turchia a Venezia, in diretta RAI, tutti ridevano, ma quella volta i turchi sembravano tutti molto più vecchi, era un segnale di cosa stava nascendo. Oggi i turchi presentano squadre fortissime con ottimi giocatori ad ogni livello, con ragazzini che devono crescere ma di gran talento, ci hanno copiato il sistema negli anni 90. Adesso anche noi siamo tornati a lavorare in un certo modo e stiamo ricrescendo. È bello vincere ma più importante crescere giocatori per la nazionale A, questo è il vero successo del lavoro del Settore Squadre Nazionali!