#MandiViviBasket: Parole di Capitano

#MandiViviBasket: Parole di Capitano

05/21/2017 0 Di Francesca Amendola

La parola a Marco Mennella, capitano Vivi Basket.
Che significa per te essere capitano di una squadra come questa?

Diciamo che essere capitano di una squadra Vivi Basket è una responsabilità in più, significa guidare dal campo i compagni durante gli allenamenti, spronare la squadra quando c’è bisogno, anche in campo bisogna far sentire la propria voce. I compagni hanno così un costante punto di riferimento, è un ruolo fondamentale, io non so se lo sto facendo al meglio, spero di sì. Perché è il mio primo anno da capitano. Dopo il mio percorso di quattro anni qui con Vivi Basket sento di averlo meritato, ma so che è un ruolo di grande responsabilità.

Quindi adesso si va ad Udine per…? 

Dare tutto e soprattutto fare le cose più semplici per andare sempre avanti e non fermarci ai primi ostacoli. Sicuramente sappiamo che già essere arrivati a questo traguardo è un successo. In un certo senso ce lo aspettavamo e lo desideravamo da un po’. Ma sappiamo che saremo lì per rappresentare la Campania, è uno stimolo in più e cercheremo di fare il meglio possibile.

Il tuo momento più particolare durante questa annata?

Sì, quando a fine novembre dovevo recuperare per lo studio, si dovevano chiudere i quadri a scuola e lì ho dovuto togliere un po’ di tempo agli allenamenti, però lì ho capito che mi dovevo responsabilizzare di più nel gestire meglio i miei tempi, per poter fare entrambe le cose.

Come organizzi il tuo tempo libero e gli allenamenti?

La mia esperienza personale è che io vengo da Torre del Greco e devo sottrarre un po’ di tempo in più a chi già è a Napoli, e mi organizzo nel primo pomeriggio, mi anticipo i compiti se ho allenamento in serata, così per stare con la mente libera quando sono in palestra. Ho imparato a gestirmi i tempi per organizzare la giornata. Credo che questo mi sia servito sia nello sport ma anche a scuola.

Cos’è il basket per te?

Penso sia tutto, ogni giorno penso sempre a fare di più e a migliorare. Per me è necessario sempre, non lo sostituirei con niente.

Qual è stato il momento più esaltante della stagione?

Sicuramente la vittoria finale col Latina in casa, che ci ha permesso di staccare un biglietto per le finali nazionali.

 

Intervista di Francesca Amendola