39 anni di Finali Interzonali
05/24/2018Maggio 1979 – maggio 2018, sono passati 39 anni dalla mia prima finale interzonale a Matera. Giocavamo con gli under 17, si chiamavano cadetti allora, con i gruppi 1962/1963 a cui era aggregato Massimo Sbaragli, unico ’64, giocava Massimo Zollo, nostro coach della serie C, ma soprattutto professore universitario e ricercatore di fama mondiale. A quei tempi solo la prima su qualificava per la finale nazionale. Giocammo un grande primo tempo condotti dal formidabile Alfio Romito, reduce da un infortunio, mal curato perché una sera decise di levarsi il gesso per andare a ballare… Il rientro fu ritardato e quindi la condizione di allenamento era scarsa. Scoppiammo nel finale e ci massacró Spagnolo, il cognato di Roberto Cordella.
Oggi in panchina ci sarà il figlio di un giocatore che era a Matera con me.
Da allora tante altre finali, ci fermavamo davanti a Roma e Brindisi che poi primeggiavano in Italia. Memorabile la partita di Nocera con il Banco Roma, persa dopo un supplementare, in una struttura pressostatica con temperature africane.
L’ultima mia da coach è stata nel 2011 a Livorno, vincemmo la prima, con la Benetton fummo superati nell’ultimo minuto, per poi perderci in un bicchier d’acqua con Rimini, troppo convinti che fosse facile.
Oggi si riprende, è stata dura arrivarci, in un anno sciagurato per la chiusura degli impianti napoletani, siamo stati bravi e da stasera ce la giocheremo con tutti. Dopo tre anni di rincorsa c’era arrivato anche lui, ma purtroppo Alessandro Mansi il nostro capitano non ci sarà, si è operato martedì al crociato. Ci torneremo l’anno prossimo Ale!
La tensione è la stessa, gli avversari molto forti, noi con 12 esordienti su 13 a questo livello.
Quello che provo a trasmettere ai ragazzi la felicità è la gioia di esserci, dare il massimo di ciò che sappiamo fare. Senza se e ma, solo tanto senso di realtà in cui conta troppo l’apparenza è troppo poco l’essere se stessi!
Vivi Basket!